Olive nere da salare
Olive nere Calabresi
Varietà :CASSANESE O GROSSA DI CASSANO
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Cassanese o grossa di Cassano
Disponibile in multipli di 5Kg
Origini:
L’olivicoltura in Calabria ha origini antichissime tanto che sono stati trovati reperti archeologici che risalgono al periodo dell’età del bronzo prima dell’arrivo dei coloni greci che si stanziarono intorno all’ VIII secolo a.C. con la dominazione romana si intensifica la coltivazione dell’olivo che dalle coste ioniche si porta sul tirreno.
Già nel 1550 il Barrio scriveva della presenza di olive, grosse come mandorle e carnose, preparate in botti ed ottime da mangiarsi. Sicuramente parlava della Carolea, ma non sono da dimenticare anche le olive Cassanese o Grossa di Cassano. Nel corso degli ultimi secoli la duplice attitudine della cultivar “Carolea” ha diversificato l’utilizzazione delle olive sia come base per ottenere olio che olive da mensa sia verdi che nere.
Caratteristiche della Cassanese:
La drupa è' di forma ellissoidale e di calibro medio, circa 4 gr. Alla completa maturazione è di colore nero brillante. Il distacco della polpa risulta difficile e il rapporto polpa/nocciolo corrisponde a 7 E' un frutto destinato sia alla produzione di olio che delle olive da mensa. La produttività è elevata e costante.
La resa in olio può raggiungere il 18 -20%. Le olive mature fatte asciugare al sole possono essere utilizzate in cucina, o accompagnare salumi e formaggi. Sono uno sfizio, una conserva, un antipasto, un qualcosa che sgranocchi quando sei da solo o in compagnia.
Lavorazione delle olive:
La raccolta delle olive cassanese destinate al consumo diretto, viene effettuata quando l’epicarpo ha raggiunto la colorazione nero brillante e possono essere asciugate al sole conservando il retrogusto amarognolo o fatte raggrinzire con il sale per lunghi periodi allontanando l’acqua amara man mano che si forma; infine le olive addolcite vengono aggiunte di olio extravergine ed aromi diversi: scorzette di arancia o limone, menta o peperoncino. È possibile altresì trattarle con salamoia, dove subiscono una fermentazione naturale che sviluppa profumi e sapori particolari.
Zona di diffusione:
La Cassanese è una cultivar a duplice attitudine, diffusa maggiormente nella piana di Sibari e nella zona di Cassano allo Jonio, è presente anche in altre aree della regione fino alle fasce collinari prepolliniche ed è in espansione per la resistenza all’attacco di fitopatologie dell’olivo quali la rogna ed il cicloconio. Pianta vigorosa a portamento assurgente a rapida crescita entra in produzione precocemente, l’invaiatura è precoce, ma l’inoliazione è tardiva e quindi la resa in olio è molto legata allo stato di maturazione raggiungendo a dicembre una resa del 20% Cultivar autoincompatibile. Impollinatori: Tondina, Comiolo, Santomauro. Presenta una buona resistenza ai comuni parassiti dell'olivo.